La trattativa Stato-Mafia è un termine che si riferisce ad una serie di eventi e interazioni, presunte o accertate, tra esponenti dello Stato italiano e rappresentanti di organizzazioni mafiose, in particolare Cosa Nostra, avvenute principalmente tra il 1992 e il 1994. Questi eventi sono stati oggetto di un lungo e complesso processo giudiziario.
Contesto Storico:
Il periodo in cui si colloca la presunta trattativa è caratterizzato da una forte instabilità politica e sociale in Italia, segnata da:
Elementi Chiave della Presunta Trattativa:
Esito del Processo:
Il processo di primo grado si è concluso nel 2018 con alcune condanne e diverse assoluzioni. In appello, nel 2020, vi sono state ulteriori assoluzioni. La Cassazione ha poi annullato alcune condanne con rinvio. Il processo è tuttora in corso per alcuni imputati.
Aspetti Controversi:
L'intera vicenda della trattativa Stato-Mafia è complessa e controversa. Rimangono aperti numerosi interrogativi sulla reale portata degli eventi e sulle intenzioni dei protagonisti. La natura stessa di una "trattativa" con la mafia è un tema eticamente delicato, che solleva interrogativi sulla legittimità dell'azione dello Stato di fronte alla criminalità organizzata.